Linux, GPL e FUD

Oggi sono passato a dare un’occhiata al blog di Wim Coekaerts e ci ho trovato questo interessante post.

Wim Coekaerts ribadisce un particolare importante riguardo la possibilità di utilizzo di Oracle Entrerprise Linux e Oracle VM, in polemica a quanto pare con l’azienda del cappello rosso. Infatti egli sottolinea come alcuni venditori di supporto e distribuzioni Linux non solo non danno la possibilità di scaricare liberamente le distribuzioni, ma di fatto vietano l’utilizzo delle distribuzioni se non si è acquistato il supporto, a dispetto della GPL. Ora, io non ho mai approfondito bene i dettagli della GPL,  ma in effetti, leggendo il post di Wim vi ho riconosciuto dei dubbi che ho sempre avuto: perchè non posso usare queste distribuzioni se non compro il supporto? E’ vero che all’interno di queste distribuzioni vi può essere del software protetto da copyright, ma le parti principali sono composte da software Open Source distribuito con GPL. Il valore aggiunto dovrebbe essere nel supporto che queste aziende mi danno nel momento in cui chiedo il loro aiuto. Capisco che non siano tenute a mettere a disposizione una infrastruttura per il download, ma una volta che in qualche modo ho acquisito il possesso di una copia del sistema operativo, perchè non posso installarlo su quante macchine voglio? Alla fine loro hanno solo impacchettato e modificato software scritto da altri, peralto sotto licenza GPL.

Ho fatto una rapida ricerca per chiarirmi le idee, da questa ricerca ho trovato:

Li si trovano un po’ di spiegazioni e i testi completi delle varie versioni delle licenze. Io non ce la faccio a studiarli approvonditamente però sono convinto che la sigla usata da Wim Coekaerts, FUD, sia molto appropriata a questa situazione si instilla paura, incertezza e dubbio per spillare quattrini